beccogiallo dossier tav
Tutto ciò che non dovete sapere sull’alta velocità, in un’inchiesta di citizen journalism illustrato “DOSSIER TAV” sulla costruzione della linea ferroviaria per i treni ad Alta Velocità Torino-Lione
Tutto ciò che non dovete sapere sull’alta velocità, in un’inchiesta di citizen journalism illustrato “DOSSIER TAV” sulla costruzione della linea ferroviaria per i treni ad Alta Velocità Torino-Lione
Dicembre è arrivato, sembrava così lontano nelle nostre teste di presidianti alle prime armi con una fetta di anguria in mano ad aspettare lo spettro del sig.Cociv di cui avevamo sentito solo parlare e che, nel dubbio, ci portava a rincorrere insospettiti ogni malcapitato che si aggirasse in zona con una cartellina.
La mia sveglia personale (che suona sempre in stra-ritardo rispetto alle altre), mi ha portato a fine luglio a partire a piedi da casa mia a Pontedecimo, giungere in piazza, tirare su per il “Perdono” (recuperare un’amica), proseguire verso Campomorone, arrivare in Via Martiri e trovarmi in mezzo a una folla di gente che discuteva di Terzo Valico. Buongiorno coscienza, si parte!
di Antonio Bruno – Capogruppo Federazione della Sinistra Comune di Genova
La Giunta Comunale di Genova ha approvato la deroga a tutti i piani urbanistici che prevedevano il risanamento della val Chiaravagna, acconsentendo lo sfruttamento di cave situate nel bacino del torrente Chiaravagna e addirittura lo sfruttamento di una cava gia’ chiusa da anni.
Posto l’interpelPiano Territoriale di Coordinamento Paesistico, nel Piano Territoriale di Coordinamento dell’Area Centrale Ligure e nel Piano Territoriale Regionale delle Attività di Cava;
Interpellanza che avevo fatto a luglio purtroppo inascoltata.
La popolazione si ribellera’?
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di Maurizio Bongioanni
http://www.fainotizia.it/contributo/02-11-2012/testo/tav-le-ditte-coinvolte-negli-appalti
Ascolta l’intervista a Ivan Cicconi, presidente di Itaca (Istituto per l’Innovazione e Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale)
Era il 24 settembre del 1970 quando i dipendenti delle Officine Moncenisio di Condove (To) votarono all’unanimità una mozione di rifiuto alla fabbricazione di armi in quanto “lavoro moralmente inaccettabile”. Oggi i tempi sembrano cambiati. L’etica nel lavoro non è più un elemento così importante. Soprattutto in Val di Susa dove le aziende coinvolte nei lavori dell’Alta Velocità hanno dei trascorsi non così trascurabili.
AL Csoa Zapata Livio Pepino e Marco Revelli presentano il loro ultimo libro: “Non solo un treno…La democrazia alla prova della Val Susa”
ore 21,00 mercoledì 17 ottobre 2102
Tutto è cominciato più di vent’anni fa, in un altro secolo in cuila globalizzazione felice prometteva benessere crescente e illimitato per tutti e per sempre.
Allora si pensò di scavare, in una montagna piena di amianto e di uranio, una galleria di oltre 50 Km., per far correre tra Torino e Lione un treno capace di trasportare una quantità crescente di persone e di merci intempi sempre più ridotti. L’opposizione di una valle, preoccupata della salute propria e dei propri figli, bloccò l’opera e impose rilevanti modifiche del progetto originario.
Una giornata straordinaria quella di oggi per gli studenti italiani che in centinaia di migliaia si sono ripresi le strade e le piazze delle città per protestare contro il Governo che sta demolendo pezzo dopo pezzo la scuola pubblica di questo paese.
Non casualmente nella manifestazione genovese con migliaia di studenti e in quella alessandrina con centinaia sventolavano le bandiere No Tav.