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Posts Tagged ‘nodo ferroviario’

La Giunta Comunale approva atti di degrado della Valle Chiaravagna

13 Dicembre 2012 Commenti chiusi

di Antonio Bruno – Capogruppo Federazione della Sinistra Comune di Genova

La Giunta Comunale di Genova ha approvato la deroga a tutti i piani urbanistici che prevedevano il risanamento della val Chiaravagna, acconsentendo lo sfruttamento di cave situate nel bacino del torrente Chiaravagna e addirittura lo sfruttamento di una cava gia’ chiusa da anni.

Posto l’interpelPiano Territoriale di Coordinamento Paesistico, nel Piano Territoriale di Coordinamento dell’Area Centrale Ligure e nel Piano Territoriale Regionale delle Attività di Cava;

Interpellanza che avevo fatto a luglio purtroppo inascoltata.

La popolazione si ribellera’?
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LA TERRA TORNA ALLA TERRA

6 Dicembre 2012 Commenti chiusi

Martedì 4 dicembre arriva a Trasta una trivella della Geotec portata li per effettuare i carotaggi funzionali ai lavori di viabilità del primo lotto di costruzione del TAV-TERZO VALICO.

La trivella è arrivata di notte trasportata dai mezzi della ditta TASSISTRO GIAN BRUNO SAS (Via Cavanna 1 Mignanego (GE) Tel +39 0107792241), scortata da polizia in antisommossa, carabinieri e Digos e più volte spostata e nascosta nelle vicinanze nel giorno seguente.

La sera del suo arrivo si sono inizialmente radunati sul posto una quindicina di NoTav che hanno provato, con i propri corpi, a contrastarne il passaggio, ma sono stati quasi subito spostati a spintoni dalla polizia.

Nelle ore successive, sono accorse altre decine di NoTav che hanno deciso di darsi un appuntamento in loco per oggi Giovedì 6 dicembre.

Verso le ore 15.00 del pomeriggio si decide così di andare a cercare la trivella, che viene intravista aldilà di un cunicolo che passa sotto la linea ferroviaria esistente, in piena attività, con due operai al lavoro e la Digos a sorvegliarla a distanza.

I NoTav aggirano la polizia trovando un passaggio nella zona del bosco retrostante e raggiungono la trivella attraverso un sentiero: alcuni ci salgono sopra arrampicandosi in cima al braccio di trivellazione e imponendo di fatto il blocco dei lavori.

L’immediato passaparola fa sopraggiungere altri NoTav e il blocco si infoltisce.

Dopo una buona dose di ragioni contro l’alta velocità gli operai abbandonano la trivella e, vista l’impossibilità di lavorare, se ne vanno protetti dalla polizia.

Durante il blocco le carote di terra estratte in mattinata, ed essenziali alle indagine geotecniche, sono tornate a far parte della terra e del bosco cui appartengono da sempre.

Le prime macchine di devastazione ad alta velocità hanno ricevuto la giusta e legittima accoglienza da chi non vuole che la propria terra, e i suoi luoghi di vita, vengano (ulteriormente) inquinati e saccheggiati. Il blocco della trivella si complementa così con le giornate di resistenza agli espropri di Fraconalto di ieri e l’altro ieri.

Un blocco efficace, incisivo, un’azione semplice, diretta, spontanea, ma soprattutto di cuore.

Stasera sulla trivella bloccata a Trasta, sventola la bandiera NoTav.

[noterzovalico] la santabarbara della miseria

5 Dicembre 2012 Commenti chiusi

Mentre in Valsusa il Vescovo si rifiutava di celebrar messa al cantiere dei tentati omicidi e della devastazione in Clarea, il nostro piccolo uomo di Borzoli, succube ai dettami del PD e della Curia genovese, benediceva una bell’assemblea di mafiosi e devastatori capeggiati da COCIV e accompagnati dalla sempre sorridente assessore Raffaella Paita.

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1.500 No Tav – Terzo Valico manifestano in Valpolcevera. Intanto in Piemonte…

18 Novembre 2012 Commenti chiusi

da notavterzovalico.info

La prima manifestazione contro il Terzo Valico in Valpolcevera con una partecipazione nell’ordine delle migliaia di persone.

Ieri non era infatti la prima volta che il movimento dei cittadini che si oppongono alla costruzione del Tav Genova – Tortona scendeva nelle strade della Valpolcevera in Liguria. Era già stato fatto dal comitato di Villa Sanguinetti ad Aprile con una manifestazione che coinvolse circa 500 persone e ad Ottobre per rispondere all’apertura del cantiere per la costruzione di uno dei campi basi con la partecipazione di alcune centinaia di persone.

Ad attraversare le strade della Valpolcevera ieri, da Bolzaneto fino a Certosa, sono state invece circa 1.500 persone fra donne, uomini, anziani, bambini, espropriati e attivisti dei comitati. Fra loro anche duecento piemontesi provenienti da Arquata, Serravalle, Novi, Pozzolo, Tortona, Rivalta, Casale, Alessandria e dalla Val Lemme.

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Ma come sceglie bene LTF!

12 Novembre 2012 Commenti chiusi

Nell’ultimo anno e mezzo LTF (la società che vorrebbe costruire la Torino-Lione) ha aggiudicato appalti alla Italcoge S.p.A. – poi FALLITA (2/8/2011), – alla Geo.Mont S.r.l. – poi FALLITA (9/11/2011),  – alla Martina Service S.r.l. riconducibile alla famiglia Martina (socio unico Cattero Emanuela)  moglie di Martina Claudio, titolare con il fratello Roberto della Martina officine meccaniche S.n.c., FALLITA il 6/5/2010, della Martina Italia S.r.l. FALLITA 5/5/2010;

I fratelli Martina, per questi fallimenti, sono stati di recente condannati in primo grado per bancarotta fraudolenta.

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Quelle spese folli nei trasporti

11 Ottobre 2012 Commenti chiusi

di Marco Ponti 09.10.2012 tratto da lavoce.info

 

Il settore trasporti fornisce una casistica esemplare dell’assoluta mancanza di responsabilità nell’uso delle risorse pubbliche, apparentemente impermeabile alla crisi delle finanze di enti locali e nazionali. A Pisa, una metropolitana leggera automatica in sopraelevata collegherà la stazione ferroviaria all’aeroporto: meno di un chilometro in linea d’area. A Susa, la nuova stazione per l’alta velocità è progettata da un’archistar giapponese, peccato che probabilmente resterà vuota. Il più oneroso, ma meno documentabile è il “terzo valico” tra Milano e Genova.

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[IIIvalico] Vorrebbero cominciare da Trasta!

12 Settembre 2012 Commenti chiusi

A leggere i giornali sembrano tutti intenzionati a far sul “serio”.

Dietro un articolo dove si polemizza sul fatto che non si parta a tambur battente, la notizia sta nella loro aspirazione a cominciare a portar
ruspe a Trasta per la nascita di uno dei campi base L’indagato Lupi dice “la prossima settimana” ovvero le giornate previste
per la consegna da parte di RFI a COCIV dei terreni nella bassa Valpolcevera.
Si parla anche di lavori sul lato piemontese, ma per ora concentriamoci sul genovesato.

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