Scaricate l’articolo della conferenza stampa dove Radicali-PD e Verdi spiegano il loro no alla Gronda e si alla ferrovia che collega il porto con il nord europa.
Ma qui la ferrovia c’è, ci sono anche tre valichi sottoutilizzati!
….Temiamo parlino di una nuova linea, temiamo intendano il terzo valico.
un’opera ancora più devastante della Gronda, se si potesse fare una graduatoria di morte
Ci preme ricordare inoltre che il Sig. Spanò oltre a sedere in provincia come consigliere verde DI MAGGIORANZA (maggioranza favorelevole a tav, gronda e inceneritore) è un attivo partecipante a riunioni e attività del Coordinamento dei Comitati NoGronda.
segnaliamo inoltre l’audio relativo alla conferenza stampa
http://www.radioradicale.it/scheda/320665/il-container-radioattivo-fermo-da-mesi-nel-porto-di-voltri-e-la-vicenda-della-gronda-di-ponente
potete anche scaricalo qui
e leggere gli articoli relativi all’interrogazione parlamentare concordata tra coordinamento dei comitati nogronda verdi e radicali-PD Prosegui la lettura…
dai comitati sanbiagio e serro
Apprendiamo da alcuni organi di stampa locale che il Coordinamento dei Comitati Antigronda ha dato il via alla proposizione di un ricorso al TAR avverso il progetto Gronda di Ponente, mediante la raccolta di firme di alcuni cittadini a Murta. Si parla di “strepitoso successo” ma leggendo le dichiarazioni dell’Avv. Daniele Granara, il legale a cui è stato conferito l’incarico si scopre invece che trattasi di una “clamorosa sconfitta”: “Punteremo sulla mancata firma della Regione alla cosiddetta intesa istituzionale e sulla decisione di cambiare il progetto approvato nel 2006 che aveva raccolto un consenso maggiore rispetto all’attuale, considerato più invasivo”.
Questa dichiarazione non lascia dubbi sulle modalità e le strategie di lotta del Coordinamento.
Il motivo di ricorso, infatti, nel caso venisse accolto, determinerebbe semplicemente lo spostamento del tracciato 2, quello che passa da Bolzaneto, con la conseguenza del ritorno all’ipotesi prevista nel protocollo di intesa sottoscritto nel 2006, che vedrebbe il raddoppio del Ponte Morandi, nella zona di Campasso con grande “felicità” dei cittadini ivi abitanti.
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Comunicato di Arturo e Guido del 10 febbraio 2011 dal carcere Lo Russo e Cotugno (Vallette) di Torino
Siamo stati arrestati nella notte dello scorso lunedì 7 Febbraio con le accuse, per quanto ci è dato fino ad ora sapere, di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e attentato a trasporto su via pubblica (o qualcosa di simile) nel corso di un presidio contro il passaggio di un treno di scorie nucleari a Condove, Valsusa.
Sul passaggio di questi treni si è sempre mantenuto il massimo riserbo, per far sì che le popolazioni esposte ai rischi che comporta il trasporto di tonnellate di residui radioattivi non potessero manifestare le proprie preoccupazioni ed eventuali forme di protesta. Prosegui la lettura…