[vocidallevalli] intervento durante la fiaccolata
Ciao a tutti, la valle risplende!
Eccoci ancora una volta nelle strade, ancora una volta insieme.
Il messaggio credo sia arrivato in ogni angolo innevato della valle: nessuna compensazione, nessun compromesso.
Corridoi, piattaforme logistiche, opere strategiche sono termini coniati ad hoc e rinchiudono un solo significato: il progresso degli interessi di pochi a discapito della comunità e dei territori.
E non rappresenta certo una novità.
La legittimazione, affinché questi soprusi possano continuare ad avvenire, risiede nell’indifferenza e passività di una comunità volutamente anestetizzata.
Essere in piazza oggi pone una ulteriore base per rompere questi schemi.
Una base da cui ripartire.
Purtroppo non basterà un corteo, non basterà appendere una bandiera NO TAV o essere convinti di quanto sia inutile e dannoso il Terzo Valico.
Occorrerà continuare a dire a tutti-a urlare nelle orecchie di chi, ancora oggi, sembra apparentemente sordo. Occorrerà impiegare la cosa piu’ imprtante che ciascuno di noi possiede: la propria persona.
Non importa se chi avremo davanti sarà un tecnico COCIV, una ruspa, una trivella o chissà cosa, l’unico modo per fermarli sarà la nostra presenza, presenza di tutti, uomini e donne, anziani e bambini, la presenza di una comunità che finalmente lascia la chiacchiere e decide attivamente qual’è il bene comune, senza delegare a nessuno, forte delle proprie ragioni.
Un saluto ed un abbraccio agli assenti, assenti contro la loro volontà. A Enrico, Cristian Matti e Sofi e alle altre 7 persone colpite dagli obblighi di firma. Chi restiuisce alla socialità luoghi pubblici vergognosamente abbandonati da anni viene criminalizzato, mentre ai peggio affaristi vengono devolute le risorse della comunità e fornito il lasciapassare per distruggere i nostri territori.
Un abbraccio a chi ha messo a disposizione spontaneamente viveri, spazi e mezzi. A chi ci ha raggiunto nonostante questo clima dall’altro lato della Bocchetta, a tutti quelli che in questi giorni hanno volantinato sotto acqua e neve.
Un abbraccio complice a chi è salito ed ha fermato la trivella di Trasta, le parole hanno la loro importanza i fatti di piu’.
Al gruppo Valverde con cui ultimamente abbiamo condiviso la quasi totalità del tempo libero, proveniamo da età, storie e culture diverse, non sempre è facile intendersi, ma affrontare le sfide più ardue produce i risultati migliori-e stasera ne è un piccolo esempio.
Un abbraccio a tutti i presenti.
A presto. Dove la lotta avrà bisogno di noi. Forti del fatto che dietro questa lotta c’è amore, amore per la terra, amore per la vita.