di Marco Ponti 09.10.2012 tratto da lavoce.info
Il settore trasporti fornisce una casistica esemplare dell’assoluta mancanza di responsabilità nell’uso delle risorse pubbliche, apparentemente impermeabile alla crisi delle finanze di enti locali e nazionali. A Pisa, una metropolitana leggera automatica in sopraelevata collegherà la stazione ferroviaria all’aeroporto: meno di un chilometro in linea d’area. A Susa, la nuova stazione per l’alta velocità è progettata da un’archistar giapponese, peccato che probabilmente resterà vuota. Il più oneroso, ma meno documentabile è il “terzo valico” tra Milano e Genova.
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Categorie:MASSMEDIA, NEWS, STUDIO Tag: alta velocità, centro storico, ferrovie, fs, isoverde, no grandi opere, nodo ferroviario, notav, noterzovalico, stato, tagli, valpolcevera, valverde, villa sanguineti
di Marco Ponti – da Il Fatto Quotidiano, 2 Settembre 2012
La retorica che va per la maggiore attualmente in Italia e in Europa, è che per uscire dalla crisi lo Stato deve investire, soprattutto in grandi infrastrutture, e in particolare in quelle di trasporto (vedi linea Torino-Lione, ma di opere simili ce ne sono sul tavolo una quantità, ognuna con i propri sponsor politici e industriali).
Ora il prof. Prud’homme dell’Università di Lione ha fatto un’analisi del tutto indiziaria, su un numero limitato di paesi europei (8) e per un numero limitato di anni (5, dal 2000 al 2004 compresi). Sono anni abbastanza lontani da consentirci di vedere oggi gli impatti di quella politica, ma non così lontani da collocarsi in un contesto economico troppo remoto. Ha rapportato le spesa in investimenti in infrastrutture di trasporto (strade e ferrovie) con il Pil medio di quei 5 anni considerati. Cioè ha analizzato quanta parte della loro ricchezza hanno dedicato proprio ai grandi investimenti. La limitatezza dei dati e del campione non consente ovviamente altro che di avanzare dei dubbi, cioè di rendere assai meno solido il luogo comune che recita “più grandi investimenti in trasporti = più crescita economica”.
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A leggere i giornali sembrano tutti intenzionati a far sul “serio”.
Dietro un articolo dove si polemizza sul fatto che non si parta a tambur battente, la notizia sta nella loro aspirazione a cominciare a portar
ruspe a Trasta per la nascita di uno dei campi base L’indagato Lupi dice “la prossima settimana” ovvero le giornate previste
per la consegna da parte di RFI a COCIV dei terreni nella bassa Valpolcevera.
Si parla anche di lavori sul lato piemontese, ma per ora concentriamoci sul genovesato.
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Di seguito la pagina del manifesto
articolo del manifesto
Repubblica Genova – Terzo valico, la trincea di Serravalle: i No Tav bloccano gli espropri – di FRANCO CAPITANO
LA BATTAGLIA è appena cominciata. E se la mobilitazione, per ora, non è commensurabile con quella della Val Susa, i segnali che arrivano dal basso Piemonte sono chiari: realizzare il Terzo Valico non sarà una passeggiata.
Un gruppo di attivisti ha bloccato ieri i primi tentativi da parte dei tecnici del Cociv (Consorzio Collegamenti Integrati Veloci) di prendere possesso di un lotto di terreno in frazione ‘Libarna’ di Serravalle Scrivia sul quale dovrebbe passare la linea ferroviaria ad alta capacità Genova-Milano.
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La trincea infinita di No Tav e grillini “Sprecati sei miliardi dei cittadini”
LO STRISCIONE, affisso proprio all’ingresso di Palazzo Tursi, non lascia
eccessivo margine alle mediazioni: “L’unica velocità che vogliamo è quella
della vostra scomparsa. Burocrati parassiti, giù le mani dalle nostre
valli”.
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“Signori il tempo della vita è breve e se viviamo, viviamo per calpestare le teste dei Re” W.S.
“…e per tagliare quelle dei marchesi genovesi” A.B.P
Dalla Redazione di notavterzovalico.info
Non è servito aspettare molti mesi per capire che la “primavera” genovese del Marchese Marco Doria altro non è che la messa in pratica del vecchio adagio del far finta di cambiare tutto per non cambiare niente.
Quelli che avevano capito che nel programma amministrativo di Doria ci fosse il rifiuto del Tav – Terzo Valico in favore di piccole opere ferroviarie, certamente più utili alla comunità genovese, dovranno ricredersi definitivamente ascoltando le parole pronunciate dal Sindaco della Lanterna in conferenza stampa questa mattina.
“Il Terzo Valico è da farsi, senza se e senza ma…” ha tuonato il Marchese,…
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