ottobre 18th, 2011 by cavallette
A partire dal 15 ottobre la Pro Loco del Bel Paese invita la cittadinanza a partecipare al Grande “indovina chi” della Delazione di massa
Se conosci individui di sesso maschile/femminile/intersessuale di eta’ compresa tra gli 8 e 16 anni, tra i 16 e i 32, i 32 e i 64, oltre i 64 che corrispondano agli identikit qui di seguito, per prima cosa inorridisci, sei di fronte a un mostro.
Superato lo shock e il vuoto cognitivo a seguire, invia una segnalazione alla magistratura, alle forze dell’ordine, alle principali testate giornalistiche nazionali, ma anche quelle un poco piu sfigate, alla segreteria di uno o piu’ partiti politici a tua scelta.
Tra le migliori segnalazioni verranno estratte a sorte migliaia di gratta e vinci, bottiglie di marsala a pioggia, confezioni da 12 di cremini Fiat e pacchi di fusilli barilla da un chilo.
Col patrocinio dell’Ente per la valorizzazione e lo sviluppo della guerra tra poveri.
Affrettati: il concorso e’ valido solo fino alla prossima emergenza.
Aiutateci a smascherare i violenti
http://www.torinotoday.it/cronaca/incidente-stradale/morta-anna-reccia-investita-venaria-reale.html
Investita e uccisa a Venaria da un blindato dei Carabinieri diretto in Val di Susa
Anna Reccia, 65 anni, stava attraversando Corso Garibaldi quando è sopraggiunto il blindato, appena uscito da un distributore di carburante. La donna è morta sul colpo
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Solidarietà dei detenuti e degli ergastolani ostativi al movimento NoTAV
“L’ingiustizia in un luogo qualunque è una minaccia per la giustizia ovunque”. (Martin Luther King)
Il mondo ci ha rifiutato, ma noi non abbiamo del tutto rifiutato il mondo.
Molti di noi non hanno più né sogni né speranze, ma sperano lo stesso in un modo migliore per i propri figli e nipoti.
Per molti di noi il mondo non va oltre il confine della propria cella, ma non rinunciamo lo stesso a interessarci del mondo.
Molti di noi si sono piegati, ma non si sono ancora spezzati e hanno ancora la forza di amare il mondo là fuori.
Molti di noi vivono di poco e di niente, ma sognano lo stesso un modo migliore per tutti gli altri. Ormai nelle carceri italiani ci sono suicidi, morti, autolesionismi, disumanità, violenze ed illegalità istituzionale, ma non vogliamo che là fuori diventi un luogo infame come da noi.
Molte volte comunisti e movimenti extraparlamentari ci hanno dato solidarietà.
Questa volta è il mondo carcerario che vuole dare sostegno al mondo esterno.
Solidarietà al movimento No TAV, a tutti gli abitanti della Val Susa e a chi li sostiene.
Gli ergastolani e i detenuti del carcere di Spoleto