La marcia contro il terzo valico continua in Valpolcevera
Ieri la Valpolcevera è scesa in piazza, oltre un migliaio di persone hanno manifestato per dire di no al terzo valico, “grande” opera inutile e dannosa.
Nonostante i tentativi di oscurare il movimento negando spazi per assemblee da parte di alcune realtà della vallata, le iniziative di Cociv e istituzioni locali che stanno cercando di comprarsi gli espropriati, il movimento no tav terzo valico sta crescendo ed è sempre più numeroso.
Il corteo di ieri ha denunciato l’assurdità di quest’opera inutile, in quanto le attuali linee esistenti per il trasporto di merci sono utilizzate al 30%, e dannosa, dato che devasterebbe la valli Polcevera, Verde, Lemme e Scrivia, comportando anche un rischio per la salute pubblica data la possibile presenza di amianto sotto l’Appennino.
Ma la lotta non si ferma alla mera denuncia: alcuni avvocati del movimento stanno seguendo gli espropriandi che non intendono piegarsi al dictakt del Cociv e se questo non basterà ci troveranno nuovamente pronti nelle strade, nei cortili, sui marciapiedi, come l’estate scorsa, per bloccare quest’usurpazione.
Perché la terra è nostra e la dobbiamo difendere.
Davide, Movimento NoTav TerzoValico Valpolcevera