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[PD campomorone] A PROPOSITO DI TERZO VALICO e PARTITO DEMOCRATICO

5 Novembre 2012

Appurato che il Terzo Valico sconvolgerebbe completamente il nostro territorio e le nostre vite, chiediamo a tutti di perdere qualche minuto leggendo quanto segue in risposta ad un manifesto appeso nella bacheca del PD di Campomorone, che come sappiamo, dietro ad una lista civica in sostanza amministra il nostro territorio.

Il PD di Campomorone afferma:

“La valutazione dell’utilita’ dell’opera richiede considerazioni tecniche di logistica ed ingegneria dei trasporti che non si possono sintetizzare con slogan e semplificazioni.”

Mentre alcune righe sopra si puo’ leggere:

“Il Terzo Valico consentirà alle merci dei mercati emergenti di transitare attraverso la nostra regione e raggiungere il cuore dell’Europa ed il Mare del Nord. Il collegamento veloce tra Liguria e Piemonte è uno dei tasselli che puo’ rendere il Porto di Genova competitivo..”

A questo punto ci chiediamo, ma le complesse considerazioni tecniche di logistica a cui si riferivano, sono queste futili argomentazioni che, per fortuna, ormai si stentano ad ascoltare anche nei bar alla tarda ora?

Chi ha scritto quell’articolo sa dove è Il Mare del Nord?

Tortona, il luogo dove terminerebbe il Terzo valico dista non piu’ di 70 km dal capoluogo ligure. Quindi, secondo questo arguto ragionamento, risparmiare 10 minuti per arrivare a Tortona tra una ventina d’anni, consentirà di aprire fantomatici mercati a migliaia di chilometri di distanza?..Per portare cosa poi davvero non lo sappiamo, in un momento inoltre, in cui i paesi Europei stanno facendo dietro-front sull’alta velocità a causa dei costi esorbitanti. (Nonostante negli altri paesi Europei siano comunque costi di molto inferiori a quelli Italiani).

Anche se ci sembra ormai superfluo, ricordiamo che critichiamo e ci opponiamo al Terzo Valico, non perché passa nel nostro giardino, ma perché approfondendo l’argomento, non esiste alcuna motivazione per non contrastarlo.

Quando l’opera è stata ideata la sua tesi portante era la previsione di un mercato che avrebbe fatto transitare nel 2006 oltre 4 milioni di container nel porto di Genova. Oggi, sei anni dopo, i container sono 1,6 milioni, ben meno di quanti siano in grado di portare le linee attuali, che ad oggi, sono quindi sottoutilizzate.

Le previsioni dei traffici date da Cociv si sono rivelate totalmente e volutamente infondate, ma il Terzo Valico è sempre piu’ fondamentale!?

Ricordiamo che Cociv è il consorzio che si è aggiudicato i lavori del Terzo Valico nel 1991, guarda caso 6 mesi prima che le gare d’appalto diventassero obbligatorie; e a oggi, esattamente dopo 21 anni, si appresta ad iniziare i lavori stimati in 6,2 miliardi di Euro, SOLDI INTERAMENTE NOSTRI.

Cociv è fondamentalmente IMPREGILO, il cui ex amministratore delegato Massimo Ponzellini, quindi la figura piu’ importante dell’impresa, nel maggio 2012 (5 mesi fa!!) è stato condannato per collusioni con la mafia.

Ricordiamo inoltre che IMPREGILO è stata condannata per scempi ambientali in Africa e Sud America, coinvolta negli scandali dell’ospedale dell’Aquila, della Salerno Reggio Calabria, dello smaltimento rifiuti in Campania.

Cociv sono pure coloro che qualche mese fa, hanno spedito nelle nostre case, centinaia di lettere di espropri con estrema arroganza, zeppe di errori e quindi nulle, dal costo fino alle svariate centinaia di euro l’una, con soldi ricordiamo ancora una volta NOSTRI.

Nel 1997 quando sono stati aperti gli unici cantieri del Terzo Valico, la magistratura li ha sequestrati per frode aggravata allo stato. Tra i condannati Luigi Grillo, attuale presidente della VIII Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato, ancora oggi uno dei piu’ fervidi sostenitori dell’opera.

Ma il PD ed i rappresentanti istituzionali, sostenitori dell’opera dichiarati o mascherati dietro a comode posizioni da Ponzio Pilato, ci dicono che esiste un patto di legalità, per cui ogni infiltrazione mafiosa sarà prevenuta.

Difficile che la mafia si infiltri in un qualcosa in cui è già saldamente dentro ancora prima che inizi…

Lasciamo a voi le valutazioni sulla loro credibilita’.

Del resto, della disarmante mancanza di contenuti del Partito Democratico sul Terzo Valico, ne avevamo avuto altra prova alcuni giorni fa, quando Simone Farello, capogruppo PD di Genova, non un esponente qualunque di una dimenticata sezione di paese, ad un incontro a San Martino di Paravanico è uscito dal confronto con il pubblico, letteralmente “zittito” dagli interventi non solo del tecnico che faceva da controparte, ma da tutti i cittadini presenti.

Anche disporre di una buona dialettica non puo’ sopperire alla completa mancanza di contenuti.

Al PD di Campomorone ricordiamo che siamo disposti ad affrontare un dibattito pubblico sul Terzo Valico dove e quando riterranno opportuno. Purchè la centralità del discorso sia l’utilità dell’opera, argomento da cui pubblicamente sfuggono, come il sapone dalle mani.

Per tutti quelli che sono arrivati a leggere fino a questo punto, vi invitiamo a partecipare alle manifestazioni, alle assemblee pubbliche, ai dibattiti e ad ogni iniziativa volta a fermare il piu’ grande scempio della storia dei territori in cui viviamo: il Terzo Valico.

Non è vero che tutto è gia’ stato deciso e che nulla si puo’ fare.

Se capiremo questo in tanti, delle sorti della nostra terra non decideranno ne’ politici incompetenti, ne’ impresari mafiosi e nemmeno chi questa terra tenta di amministrarla, della nostra terra decideremo noi tutti, noi che ci viviamo rispettandola e che vogliamo lasciarla se non migliore, almeno non peggiore di come l’abbiamo trovata.

 

Gruppo NO TAV Val Verde

 

valverdenotav@libero.it

 

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