[1maggio] la non festa del grimaldello
L’annuale grande, bellissima non festa del grimaldello. Prosegui la lettura…
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MANIFESTAZIONE CON-TRASTA il TAV
Venerdì 20 Aprile 2012
ore 16 concentramento presso la Scuola Villa Sanguineti in via dei Molinussi a Fegino,
ore 17 in Piazza Rismondo a Bolzaneto
Giovedì 19 aprile, ore 20:30 Auditorium San Salvatore, Piazza Sarzano,
Assemblea cittadina “Resistere Oggi. Difesa dei territori e dei beni comuni. La lezione della Valsusa.”
Il consenso e l’allargamento esponenziale di questo movimento, capace di tenere insieme tanti e diversi sono la condizione preliminare sulla quale costruire una pratica politica virtuosa capace di essere determinante e propositiva. Prosegui la lettura…
Martedì 17 aprile alle ore 21:00
presso il Circolo ARCI Club Amici Barabini di Trasta Salita Ca dei Trenta 3 canc (vedi volantino allegato)
Il TAV, Treno ad Alta Velocità, è un progetto che vuole collegare Genova a Milano, con 35 Km in galleria (terzo valico) con una riduzione di 10 minuti di percorrenza. 6,2 MILIARDI DI EURO provenienti da fondi pubblici per un’opera faraonica del tutto inutile e per giunta dannosa. Le polveri sottili, l’amianto, i detriti per gli scavi, la circolazione di 500 camion al giorno per 20 anni, il prosciugamento delle sorgenti, il pericolo di frane e smottamenti mettono in serio pericolo la salute degli abitanti della zona e aumentano il rischio di contrarre tumori. Il TAV non porterà un incremento del lavoro, le linee ferroviarie attuali sono utilizzate solo per il 30% e basterebbe migliorarle per aumentarne la capacità.
In zone già abbastanza degradate come Trasta e Bolzaneto tutti questi soldi dovrebbero essere utilizzati per opere davvero utili alla popolazione: ospedali, servizi pubblici, parchi, corsi di formazione lavoro e una seria riqualificazione del territorio. A cosa serve allora che le merci o i pochi privilegiati passeggeri che si possono permettere l’elevato costo del biglietto, arrivino 10 minuti prima a Milano? Il TAV è utile solo a chi lo costruisce, ai politici corrotti, alle ditte appaltatrici che già in altre parti d’Italia si sono rivelate colluse con le organizzazioni mafiose. Ancora una volta la Valpolcevera verrà devastata in nome del profitto e non del progresso, per l’interesse delle solite poche persone.
11 Aprile – L’appello del Movimento NOTAV
Questo appello è rivolto a tutti gli uomini e donne che, in questi lunghi mesi di occupazione militare, in questi mesi di lotta e resistenza NoTav, si sono schierati al nostro fianco in ogni dove d’Italia.
Grazie a voi è stato chiaro a chi ha cuore e intelligenza che la lotta dei No Tav di quest’angolo di Piemonte è la lotta di tutti coloro che si battono contro lo sperpero di denaro pubblico a fini privatissimi, contro la devastazione del territorio, contro la definitiva trasformazione in merce delle nostre vite e delle nostre relazioni sociali.
Difendere la propria terra e la propria vita è difendere il futuro nostro e di tutti. Il futuro dei giovani condannati alla precarietà a vita, degli anziani cui è negata una vecchiaia dignitosa, di tutti quelli che pensano che il bene comune non è il profitto di pochi ma una migliore qualità della vita per ciascun uomo, donna, bambino e bambina.
Qui e ovunque.
In ogni ospedale che chiude, in ogni scuola che va a pezzi, in ogni piccola stazione abbandonata, in ogni famiglia che perde la casa, in ogni fabbrica dove Monti regala ai padroni la libertà di licenziare chi lotta, ci sono le nostre ragioni.