[noterzovalico] la santabarbara della miseria
Mentre in Valsusa il Vescovo si rifiutava di celebrar messa al cantiere dei tentati omicidi e della devastazione in Clarea, il nostro piccolo uomo di Borzoli, succube ai dettami del PD e della Curia genovese, benediceva una bell’assemblea di mafiosi e devastatori capeggiati da COCIV e accompagnati dalla sempre sorridente assessore Raffaella Paita.
Nel mentre un centinaio di attivisti del Movimento NoTav si opponevano a gli espropri e presidiavano il territorio di Borgo Fornari e Fraconalto.
La giornata finisce però in un’atmosfera surreale, quando verso le 20 della sera, un tam tam di sms e telefonate richiamava tutti a Trasta.
Cellulari di Polizia e Carabinieri, Jeep tutti in tenuta antisommossa più un numero imprecisato di Digos bonificavano l’area di Via Castel Morrone per consentire la posa di una trivella in una zona pericolosissima a ridosso della linea ferroviaria attiva.
La Valsusa fa da maestra purtroppo anche sul fronte avverso della repressione: le Opere devono cominciare a tutti i costi e in tutti i territori.
E per farlo ci vuole pistola e manganello, mimetica e casco uboot.
E purtroppo, come ovunque, anche qui c’è chi fa il lavoro sporco: in Valsusa è la Effedue di Suppo Felice e in Valpolcevera è la TASSISTRO GIAN BRUNO SAS di Mignanego ( http://www.tassistro.it/contatti.html ), come due settimane fa è stata la Drafinsub ( http://www.drafinsub.it/contatti.html )
Non temiamo il COCIV e non ci fermeremo certo neppure di fronte al piccolo sciacallo vicino di casa disposto a distruggere la strada sulla quale cammina e a uccidere i suoi e i nostri figli.
Il movimento sta crescendo e sta imparando a mobilitarsi: dalle manifestazione ai presidi passando per assemblee informative alle chiamate urgenti.
E continueremo a crescere.
PARTECIPIAMO NUMEROSI ALLA FIACCOLATA DEL 15 DICEMBRE A PONTEDECIMO
Toni una voce dalla valpolcevera