[LaRepubblica] Una trivella spunta a Trasta i “No terzo valico” si mobilitano
5 Dicembre 2012
Appena il macchinario è arrivato in zona, scortato da Polizia e Carabinieri, è scattato il tam tam attraverso Facebook che ha richiamato decine di persone, dei comitati di zona, decisi a presidiare l’area di cantiere, che è stata recintata di MASSIMILIANO SALVO
E’ bastato pochissimo e il tam tam che s’è diffuso via Facebook ha richiamato a Trasta decine di persone. L’arrivo, a sorpresa, intorno alle 20, in via Castel Morrone, di una grossa trivella ha rimesso la gente della zona sul sentiero di guerra, dopo che l’opinione generale contraria alla realizzazione dell’opera era già stata ben espressa con un affollato corteo da Bolzaneto a Certosa.
Il macchinario era stato trasportato con un grande “trattore”, preceduto da una grossa gru: un corto scortato da un cellulare della Polizia e da uno dei Carabinieri, che si sono trattenuti sul posto fino a quando l’area di cantiere non è stata recintata.Appena sul web è stata data la notizia è partita la mobilitazione: rappresentanti dei comitati Certosa e Villa Sanguineti, studenti, militanti No Tav si sono precipitati, decisi a impedire quello che il posizionamento della trivella rivela: l’intenzione di cominciare i lavori. Il loro numero si è progressivamente accresciuto e dopo le 23 si contava un centinaio di persone, intenzionate a trascorrere la notte non lasciando la zona.A Trasta anche due camionette delle forze dell’ordine con i militari che, a distanza, controllano la situazione.
Il macchinario era stato trasportato con un grande “trattore”, preceduto da una grossa gru: un corto scortato da un cellulare della Polizia e da uno dei Carabinieri, che si sono trattenuti sul posto fino a quando l’area di cantiere non è stata recintata.Appena sul web è stata data la notizia è partita la mobilitazione: rappresentanti dei comitati Certosa e Villa Sanguineti, studenti, militanti No Tav si sono precipitati, decisi a impedire quello che il posizionamento della trivella rivela: l’intenzione di cominciare i lavori. Il loro numero si è progressivamente accresciuto e dopo le 23 si contava un centinaio di persone, intenzionate a trascorrere la notte non lasciando la zona.A Trasta anche due camionette delle forze dell’ordine con i militari che, a distanza, controllano la situazione.
05 dicembre 2012
Categorie:GENERALE, MASSMEDIA, NEWS alta velocità, comitati, ferrovie, fs, iniziative, no grandi opere, notav, noterzovalico, REPRESSIONE, trasta, valpolcevera, villa sanguineti